CREMONA L’acciaieria Arvedi ha presentato ricorso al Tar di Brescia per ottenere l’annullamento della diffida emessa il 22 marzo dall’amministrazione provinciale. Precisamente, il dirigente del settore ambiente, agricoltura, caccia e pesca Andrea Azzoni, dopo aver ricevuto una relazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, aveva diffidato con il decreto numero 572 l’industria siderurgica di via Acquaviva a rispettare le norme stabilite dall’autorizzazione per il funzionamento dell’attività. Le irregolarità rilevate dall’Arpa erano in tutto 49, fra le quali i fumi diffusi, non trattati dai sistemi di captazione, ed emessi attraverso i lucernari. Il vicepresidente della Provincia Davide Viola ha firmato la delibera con cui l’ente si costituisce in giudizio per tutelare pienamente ogni diritto e ragione dell’Ente, e vedere così confermata, in sede processuale, la piena legittimità dell’atto adottato.