Durante i lavori di bonifica dall’amianto della scuola elementare Trento Trieste è stata fotografata da un passante una finestra socchiusa. Lavori eseguiti a regola d’arte, sicuramente, vista l’esperienza della ditta intervenuta. Il passante curioso non ha potuto però non notare la particolarità. Alcuni genitori, pochi – 18 su 232 – hanno compiuto la scelta estrema dello sciopero scolastico contro il rischio amianto.
Di fatto, non c’è pericolo perché l’eternit del tetto della palestra non è in stato di degrado. Per ulteriore sicurezza, il Comune ha predisposto il campionamento e l’analisi della qualità dell’aria all’interno degli spogliatoi, del cortile e della scuola. Diversi genitori hanno chiesto dati certi per essere sicuri che i bambini che hanno frequentato la scuola non siano stati esposti al pericolo. L’eternit era rotto, tuttavia accidentalmente. Le analisi della qualità dell’aria dissiperanno, com’è probabile, l’estremo dubbio. Nel frattempo, durante la bonifica le operazioni sono state condotte nella massima sicurezza perché il pericolo c’era, rimuovendo l’eternit, a scuola chiusa. Sono state applicate tutte le precauzioni del caso. Come ha chiesto un passante, però: “Perché hanno lasciato quella finestra socchiusa? Non era meglio chiuderla?”