Il presidente della Provincia Davide Viola propone al consiglio provinciale, ieri pomeriggio, una variazione di bilancio e cinque consiglieri su dodici votano astenuto. E’ stato Paolo Abruzzi, sindaco di Sospiro e capogruppo di una delle liste di centrodestra sconfitte dallo stesso Viola, unico candidato presidente. Non ci sono state critiche nel merito delle scelte da parte di Abruzzi, sostenuto anche da Marcello Ventura e Gianni Rossoni, bensì una richiesta di fare più passaggi politici prima del voto. La gestione è di fatto delegata da tempo: è opportuno tornare a confrontarsi.

Viola ha spiegato che il tempo a disposizione era scarso: il suo stesso gruppo non si è riunito prima del voto di ieri: il presidente della Provincia ha apprezzato la richiesta ma è andato avanti. Il bilancio previsionale 2016-18 è stato ratificato all’unanimità, con una divisione invece sulle variazioni allo stesso previsionale, passato a maggioranza, dopo circa due anni di voti all’unanimità, con l’eccezione dello scontro sul dimensionamento scolastico. Alberto Sisti, dell’altra lista di centrodestra, ha votato a favore dichiarando di non essere stato consultato preventivamente. C’è anche chi, fuori dal consiglio provinciale, come il sindaco di Vescovato Maria Grazia Bonfante, chiede che il bilancio sia partecipato con i cittadini, cioè discusso preventivamente in assemblee pubbliche.