Maggiori informazioni ai cittadini, che in vari casi non sanno quali opportunità offrono veramente i servizi sociali: Lucia Lanfredi (M5S) ha proposto all’assessore Mauro Platè, ieri in un incontro cui ha partecipato anche Alessio Antonioli (Fare nuova la città), di pubblicare abbondanti informazioni sia on line che sulle testate freepress. Non tutti sanno e si creano aspettative sbagliate, secondo il M5S, e c’è chi non sa quando deve pagare il ticket o no: sul sito del Comune si trovano tutte le informazioni ma gli anziani non navigano per abitudine come i giovani. Altra proposta riguarda poi la mappatura del terzo settore, dei comitati di quartiere e degli oratori e altri centri: ci sono persone che si recano ai servizi sociali perché sono sole e possono essere aiutate in altri luoghi, come anche per l’aiuto nel pagamento di bollette o altro, in modo da diminuire il grande flusso di persone nelle sedi dei servizi. Altra proposta grillina è un questionario sull’adeguatezza dei servizi alle aspettative, anche per correggere le une o gli altri: spesso infatti non c’è corrispondenza tra ciò che si crede di poter ricevere dai servizi e ciò che effettivamente viene offerto.
Anche da parte del centrodestra (Obiettivo Cremona con Perri) sono state presentate osservazioni al regolamento d’accesso ai servizi. I contributi per migliorare le vie d’accesso al welfare comunale sono diversi. Il regolamento sarà votato in consiglio comunale probabilmente il 6 febbraio.