Un avviso comparso sul sito del Comune di Bordolano il 15 giugno ha informato i cittadini che la Stogit, in seguito all’autorizzazione ricevuta dal ministero il 22 gennaio scorso, ha avviato le procedure di messa a regime degli impianti riferite all’autorizzazione integrata provinciale ottenuta dall’ente Provincia di Cremona.
“Ad oggi, come informati dalla Ditta con note in data 10 marzo 2017 e 14 giugno 2017 – afferma l’avviso municipale – sono state messe a regime le seguenti porzioni di impianto: la caldaia C1(E4) e il turbocompressore TC3(E3). Si informa inoltre che sono in fase di completamento le opere di mitigazione paesaggistica ovvero la costituzione del parco con boschi e bassa vegetazione come da VIA (valutazione impatto ambientale)”.
E tra gli ambientalisti le perplessità delle mitigazioni stabilite dall’amministrazione provinciale non mancano. L’impatto della centrale con annesso stoccaggio di gas metano riguardano peraltro un’area ben più ampia del territorio comunale.