Lenzuola bianche sui cancelli, le inferriate e le mura di casa, davanti al giardino, ovunque, purché visibili dalla strada, per far sapere che Crotta è stanca dell’inquinamento che continua ad aumentare di autorizzazione in autorizzazione della pubblica amministrazione. Troppi biogas, allevamenti, spandimenti zootecnici, traffico di mezzi pesanti, odori, rumori, gas, uso di ammoniaca e pesticidi in agricoltura: troppo. Crotta protesta contro la somma delle attività inquinanti, che hanno cambiato definitivamente il paesaggio e la qualità della vita nel piccolo paese in riva all’Adda, ma anche ad Acquanegra appaiono le lenzuola del No, un’iniziativa che vuole diffondersi anche a Spinadesco e Cavatigozzi, puntando sulle rete delle associazioni e dei cittadini che vogliono convincere Comuni e amministrazione provinciale che è tempo di cambiare.
Il tam tam è iniziato mezz’ora fa su Whattsapp e vuole continuare.